Mario Tobino, nato a Livorno nel 1910 e morto a Roma nel 1991, è stato uno scrittore, poeta e psichiatra italiano. È considerato una delle figure di spicco della letteratura italiana del Novecento. La sua produzione letteraria spazia tra romanzi, racconti, poesie e saggi.
Tra le opere più celebri di Tobino si possono citare il romanzo "Il clandestino" (1940), che tratta il tema della solitudine e dell'emarginazione sociale, e il romanzo "Io, il tebano" (1966), ispirato alla mitologia greca.
Oltre alla sua attività di scrittore, Tobino ha anche lavorato come psichiatra clinico e psicoanalista, e ha dedicato parte dei suoi scritti alla riflessione sulla psicologia umana e sul rapporto tra mente e corpo.
Mario Tobino ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua produzione letteraria, tra cui il Premio Bagutta nel 1947 e il Premio Viareggio nel 1976. La sua opera continua ad essere apprezzata e studiata sia in Italia che all'estero.
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